Microblanding - Erika tempio d'Igea

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Le nostre realizzazioni


 
La dermo-pigmentazione, nota anche come trucco permanente, è una tecnica di pigmentazione dell’epidermide, affine al tatuaggio, eseguita tramite l’introduzione di micro-pigmenti minerali nello strato superficiale dell’epidermide.La scomparsa nel tempo avviene attraverso il ricambio cellulare. Il trucco permanente essendo a lunga durata ma non permanente permette di poter effettuare nel tempo quei piccoli adattamenti necessari a seguire i cambiamenti del volto col trascorrere degli anni.
 
 
E’ una tecnica estetica che se eseguita da una professionista preparata, permette di ottenere degli ottimi risultati di correzione o esaltazione dei tratti somatici del viso. La nostra concezione di trucco permanente, rifiuta le modificazioni e le trasformazioni troppo appariscenti per preferire un effetto finale del tutto naturale. I nostri pigmenti sono studiati e scelti in modo da fondersi con i colori naturali di labbra occhi o sopracciglia. Il nostro obiettivo è quello di dare gradevolezza ed armonia, senza alterare le linee, le caratteristiche o le colorazioni naturali del viso. Per questo motivo ogni elemento del trucco permanente La durata nel tempo varia da 2 a 5 anni. Ci sono fattori soggettivi ed ambientali che influiscono sulla tenuta. Il tipo di pelle: la pelle molto grassa tende a trattenere meno il pigmento, come anche la pelle molto secca, che si desquama con facilità, è più soggetta ad eliminare più velocemente il colore; alcuni trattamenti cosmetici: esfoliazioni o pulizie profonde del viso, accelerando il rinnovamento dell’epidermide, fanno sbiadire prima il colore; l’attività sportiva: soprattutto chi pratica nuoto ed è quindi a contatto spesso col cloro avrà una durata inferiore nel tempo, chi suda molto o chi si sottopone a molte saune o bagni turchi, accelerando il ricambio cellulare, avrà una tenuta inferiore; esposizione al sole: il pigmento artificiale segue anche le variazioni del resto della pelle, una prolungata esposizione al sole o a lampade abbronzanti ( senza dovuta protezione) tendono ad inscurire il pigmento inserito in pelle. Come per tutte le cose, una cura appropriata, fa si che la durata nel tempo del risultato sia maggiore.
 
 
IGIENE IN STUDIO
 
 
L’igiene e la sicurezza sono assicurati dall’uso di materiali (guanti, capsule porta colore e aghi) sterilizzati e monouso. A fine trattamento tutto viene pulito e disinfettato mentre l’ago monouso viene riposto nell’apposito contenitore per rifiuti speciali. I pigmenti utilizzati sono bio-compatibile e certificati CEE, inoltre non contengono derivati del petrolio o sostanze allergeni.
 
 
CURE PRE E POST TRATTAMENTO
 
 
Prima di sottoporsi al trucco permanente è bene riservare alla pelle tutta una serie di attenzioni supplementari che consentano di ottenere risultati migliori. Le pelli che vanno trattate con maggior cura sono quelle sottili, secche, arrossate o segnate. In questi casi è bene procedere ad impacchi idratanti ed emollienti con sostanze molto nutrienti, in modo da ammorbidire l’epidermide e renderla più elastica. Non sottoporsi a lampade o esporsi al sole 10-15 giorni prima del trattamento, in modo da non irritare la pelle.
 
 
Dopo il trattamento, poiché il tatuaggio prevede l’introduzione nella pelle di un piccolo ago, sarà bene prendere tutte le precauzioni necessarie affinché non si verifichino infezioni. E’ necessario applicare sulla zona trattata decongestionanti che calmino la pelle, la idratino e la proteggano come burro di karité e vitamina E.
 
 
Assolutamente sconsigliato esporsi al sole o lampade, sudorazione eccesiva, esfoliazione della zona trattata, retinolo o creme anti-età per 10-15 giorni dopo il trattamento.
 
 
CONTROINDICAZIONI
 
 
Il trucco permanente è sconsigliato nei seguenti casi:
 
 
•    Donne in gravidanza o durante l’allattamento;
 
•    Minori di 18 anni;
 
•    Presenza di nei, cicatrici ipertrofiche o inestetismi sconosciuti della pelle nella zona da trattare;
 
•    Infezioni cutanee o dermatiti in corso;
 
•    Persone diabetiche in trattamento con terapia insulinica;
 
•    Persone in trattamento con chemioterapia;
 
•    Persone in cura con terapie anticoagulanti, aspirina, antinfiammatori;
 
•    Immunodepressi;
 
•    Labbra trattate con materiale di riempimento permanente (es: silicone).viene scelto con estrema attenzione, valutando le caratteristiche del volto e della pelle.
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